Il diabete è uno delle questioni più serie che la nostra società è chiamata ad affrontare in questo periodo storico. La pandemia ci ha mostrato come il diabete possa rappresentare un fattore di rischio per la nostra salute assolutamente da non sottovalutare. Per fortuna la ricerca scientifica sta sempre di più migliorando la nostra capacità di rispondere a questa problematica ma, naturalmente, la prevenzione e la consapevolezza di ognuno rappresenta la prima arma di difesa contro le insidie del diabete.
Il diabete mellito è una malattia che, purtroppo, può manifestarsi in varie forme. La medicina ha fatto passi da gigante nel contenimento dei suoi effetti più gravi ma i farmaci non sono l’unica arma a nostra disposizione in questa guerra: infatti, come per tutte le patologie metaboliche, l’esercizio fisico rappresenta uno strumento di prevenzione e trattamento da tenere in forte considerazione. Oggi come oggi i professionisti del medicalfitness sono in grado di fornire un grosso aiuto al soggetto diabetico mediante un esercizio fisico calibrato sulle sue esigenze.
Cos’è il diabete mellito?
Il diabete mellito è una patologia caratterizzata iperglicemia causata o da una insufficiente produzione di insulina o da una cattiva risposta alla stessa. Esistono due tipologie di diabete mellito: il diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2. Il diabete mellito di tipo 1 spesso insorge fin dall’età pediatrica ed è causato dalla distruzione su base autoimmunitaria delle cellule beta del pancreas, fenomeno che porta a carenza quantitativa o qualitativa di insulina con conseguente iperglicemia. Il diabete mellito di tipo 2 è definito anche diabete insulino indipendente. Nei soggetti affetti da questo tipo di diabete mellito l’iperglicemia è determinata dalla ridotta capacità da parte degli organi di captare il glucosio e sopprimere quello in eccesso.
Diabete mellito: sintomi
Il principale sintomo del diabete mellito, come detto, è l’iperglicemia, vale a dire un’eccessiva presenza di glucosio nel sangue. Si può parlare di iperglicemia quando il valore glicemico a digiuno supera i 110 mg/dl. Livelli di glicemia molto alti possono portare a problematica molto serie a livello cardiovascolare. È stato appurato che il diabete mellito rappresenta un fattore di rischio importantissimo quando si contrae il Covid-19.
Come prevenire il diabete?
Il diabete può essere trattato mediante farmaci sempre più efficaci ma anche se non soprattutto mediante stili di vita sani. Corretta alimentazione e adeguato esercizio fisico rappresentano strumenti importantissimi per una buona convivenza con il diabete mellito. Molti studi hanno evidenziato i notevoli benefici che l’esercizio fisico adattato può apportare a soggetti affetti da diabete mellito. In alcuni casi, addirittura, la regolare e specifica attività fisica è stata in grado di liberare il paziente dalla necessità di assumere farmaci ma, in generale, il movimento è in grado di migliorare la risposta alle cure rendendo gli effetti del diabete molto meno impattanti sulla vita di tutti i giorni.
È molto importante, però, che l’attività fisica svolta sia idonea alla patologia di cui si soffre. Persone affette da diabete mellito potrebbero correre il rischio di iperglicemia o ipoglicemia post-esercizio ed è per questo che è di fondamentale importanza essere seguiti da un chinesiologo esperto in grado di stilare un adeguato programma di allenamento. È bene che l’esercizio fisico sia svolto alla presenza di un medico che si occuperà del controllo della glicemia e dell’eventuale somministrazione di farmaci.