L’obesità, soprattutto quella infantile, sta diventando un fattore che incide sempre più negativamente sullo stato di salute di noi occidentali. Alla base del dilagare di questo fenomeno ci sono errati stili di vita da cui facciamo fatica a separarci e, purtroppo, molte persone trovano in alcuni luoghi comuni una sorta di autoassoluzione per non cercare di porre rimedio al loro eccesso di peso.
Soprattutto in Italia si fa fatica a porre l’accento sulla problematica dell’obesità e, purtroppo, spesso, quando lo si fa non si punta sugli argomenti giusti spingendo molte persone a seguire tecniche di dimagrimento assolutamente prive di ogni fondamento scientifico. Proviamo insieme a rispondere a tre dei luoghi comuni più diffusi sull’obesità e le sue conseguenze.
Non sono grasso! Ho le ossa grandi
Le ossa incidono sul peso corporeo di un uomo adulto per circa il 15% e, al di là di eventuali situazioni patologiche, non ci sono sostanziali differenze di peso delle ossa tra soggetti della stessa età. La scienza, quindi, ha scagionato le nostre povere ossa dall’infame accusa di essere responsabili del nostro eccesso di peso e, purtroppo, ha gettato l’attenzione su altri due sospettati: l’alimentazione e lo stile di vita. Obesità e sovrappeso non dipendono dalla massa ossea ma da quella grassa la cui percentuale sul peso corporeo è fortunatamente variabile e dipende dalla differenza tra calorie assunte mediante l’alimentazione e calorie bruciate mediante l’attività fisica.
Grasso è bello!
La bellezza è soggettiva, la salute, purtroppo, no! L’obesità rappresenta una patologia che può esporre il soggetto che ne è affetto a rischi incalcolabili per la salute. Spesso si riconduce il problema dell’eccesso di peso a una questione estetica generando nella persona obesa o sovrappeso solo un senso di umiliazione e non consapevolezza dei benefici di avere un giusto peso corporeo. È di fondamentale importanza che chi si occupa di comunicazione nell’ambito del Wellness sia ben consapevole dei messaggi che lancia. L’obiettivo deve essere sempre quello di rendere più chiaro possibile il concetto che non c’è nulla di sbagliato nelle persone obese ma che, purtroppo, l’obesità è un problema di salute e come tale va affrontato.
Con l’età dimagrirà …
Sempre più spesso si sottovaluta l’obesità infantile riconducendola a una problematica temporanea che con la crescita si risolverà da sola. Purtroppo non è così: infatti, se non si interviene sulle cause di un problema non ci si può aspettare che questo problema sparisca da solo per intervento divino. Un bambino che cresce all’insegna di un’alimentazione non corretta e di una vita sedentaria è purtroppo condannato a inseguire i problemi di peso per tutta la vita convivendo sempre con enormi sacrifici per provare a mantenere uno stato di salute ottimale.